Il contesto regionale – Molise
La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) prendendo atto dell’insufficienza delle politiche redistributive tradizionali nell’arginare il declino di tante zone del Paese, propone un nuovo modello d’intervento tramite politiche placebased di coesione territoriale, per contrastare così la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree, essenzialmente attraverso fondi dell’Unione europea, nell’ambito delle strategie nazionali e comunitarie.
La strategia di sviluppo locale disegnata per le Aree interne italiane nasce da un’estesa riflessione sui successi/insuccessi delle politiche di sviluppo locale del passato e dalle esperienze europee in corso, in particolare di quei territori che per ragioni geografiche o territoriali si sono dovuti confrontare con il tema della marginalità territoriale.
La strategia si articola in due dimensioni definite rispettivamente:
(a) “precondizioni dello sviluppo locale”, essa fa riferimento alla disponibilità nel territorio di un’adeguata offerta di beni/servizi di base, i quali definiscono il cd “diritto di cittadinanza”;
(b) progetti di sviluppo locale, dimensione che fa riferimento a progetti di sviluppo locale che agiscono direttamente sui territori, facendo leva sui cinque ambiti di intervento identificati.
In ciascuno delle due dimensioni individuate si può intervenire da una prospettiva – e con strumenti – europei (FESR; FSE; FEAS), nazionali, regionali (POR Molise) e locali.
Le aree-progetto individuate per il Molise sono quattro:
– Alto-Medio Sannio,
– Fortore,
– Matese,
– Mainarde, per un totale di 70 Comuni (più del 50% del territorio regionale).
Quest’ultima fase si conclude con l’elaborazione di un documento di istruttoria che contiene considerazioni e valutazioni sulla tenuta idrogeologica, le condizioni ambientali del territorio, capacità di collaborazione fra enti locali, coinvolgimento dei cittadini sulla messa a fuoco di una strategia di sviluppo a medio-lungo termine, sull’identificazione delle necessità in termini di sviluppo dei servizi e la volontà/capacità di tentare soluzioni innovative, e sulle competenze locali attivabili; infine sulla possibilità di costruire consenso intorno ai temi individuati.
Il riequilibrio dell’offerta dei servizi di base alla cittadinanza, punto chiave della Strategia ha ad oggetto, 3 tematiche principali: istruzione, salute, mobilità. Per ognuna di queste, vengono innanzitutto definite le problematiche e le questioni chiave, che possono notevolmente differenziarsi a seconda dell’area considerata; vengono successivamente proposte delle possibili linee di intervento, contestualizzate anche agevolando il feedback delle informazioni sul territorio.
Il Centro ArIA, Centro di Ricerca per Aree Interne e gli Appennini dell’Università degli Studi del Molise, è stato individuato dai Sindaci capofila delle aree pilota, di concerto con la regione Molise, per fornire l’assistenza tecnica con il supporto tecnico scientifico specialistico ed esperto nella definizione del documento di strategia d’area, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI).