SNAI Area pilota MATESE


L’area del Matese, una macro area abitata da ventimila cittadini coinvolge 14 comuni molisani (Boiano, Campochiaro, Cantalupo nel Sannio, Castelpetroso, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Guardiaregia, Roccamandolfi, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Santa Maria del Molise, Sepino e la capofila Spinete).

Attraverso un percorso iniziato nel 2016 gli amministratori locali, insieme alla Regione Molise, si sono posti obiettivi intermedi per cercare di invertire il fenomeno relativo alla perdita demografica connessa alla marginalizzazione con il fine di aumentare il benessere della popolazione locale, aumentare la domanda di lavoro, il grado di utilizzo del capitale territoriale, ridurre i costi sociali dello spopolamento, rafforzare i fattori di sviluppo locale. Tutto ciò è culminato nel progetto “Il Matese della natura, il Matese rurale, il Matese dei paesi”, approvato nel giugno 2017 dal Comitato tecnico nazionale per le aree interne, per il rilancio del territorio e il contrasto allo spopolamento.

La Strategia dell’Area pilota del Matese, alla cui stesura ha contribuito in maniera significativa il Centro di ricerca ArIA dell’Università del Molise, insiste su diversi ambiti di intervento: accessibilità e mobilità turistica, accompagnamento alla creazione di impresa, uso del patrimonio agro-forestale, gestione e fruizione del patrimonio culturale e archeologico, sanità di prossimità e nuove figure professionali per l’assistenza territoriale, educazione al territorio, servizi ICT ed efficientamento energetico, animazione territoriale per l’attuazione della strategia d’area, che hanno portato, nell’ottobre 2018, all’approvazione dello Schema di Accordo di Programma Quadro tra la Regione Molise e il Comune di Spinete, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e Ministero della Salute.

La dotazione finanziaria dell’intero progetto è pari a 6.788.000 euro e si avvale delle risorse del Piano operativo regionale 2014-2020 e della Legge di stabilità.