Foreste, un’infrastruttura verde per lo sviluppo delle aree interne

Le aree interne custodiscono il 73% (8.6 Mha) del patrimonio forestale del nostro Paese, questo secondo le ultime analisi IUTI (Inventario dell’Uso delle Terre d’Italia, 2016). A quest’altissima percentuale corrispondono attualmente interventi ed investimenti relativi strettamente al comparto forestale?

Grazie alla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), volano per lo sviluppo di questi territori, sono stati previsti ad ora, in totale, circa 210 Milioni di euro per le 14 aree interne con Strategia d’Area approvata. Di questo ingente capitale, circa il 10% verrà indirizzato al comparto forestale; un dato medio, questo, che risente tuttavia di valori estremamente variabili a seconda delle diverse aree, con 5 aree che non hanno previsto alcun tipo di azione dedicata specificamente alle risorse forestali. La geografia dei finanziamenti, inoltre, mostra come ci sia una chiara e precisa attenzione alla risorsa bosco lì dove già esiste una cultura forestale. La lettura e la consapevolezza del capitale naturale a disposizione giocano dunque un ruolo importante nella localizzazione delle risorse e nell’individuazione delle linee di intervento su cui puntare al fine di imprimere la discontinuità e la netta inversione di tendenza rispetto al passato a cui la SNAI stessa fa espressamente riferimento.

Questa analisi preliminare è stata oggetto del contributo dal titolo “Foreste, un’infrastruttura verde per lo sviluppo delle aree interne”, presentato dai ricercatori del Centro Aria nel corso del XI Congresso della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale tenutosi a Roma dal 10 al 13 ottobre scorso.