Premio Nazionale “Parco Majella”


Riconoscimento alla pubblicazione del Centro ArIA

 

Il 21 luglio scorso è stato conferito al volume del Centro ArIA “AREE INTERNE. Per una rinascita dei territori rurali e montani” edito da Rubbettino il Premio Speciale del Presidente del Premio Nazionale “Parco Majella” che uno dei curatori, il prof. Rossano Pazzagli (Direttore del Centro), ha ritirato nella bella cornice di Abbateggio (PE) nel corso di una sentita e ben organizzata cerimonia condotta da giornalisti RAI.

Il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica del Parco della Majella voluto fortemente dal presidente della Provincia di Pescara e del Premio nonché sindaco di Abbateggio, Antonio Di Marco, è giunto alla 21esima edizione ed ha visto il clou nella serata conclusiva, ad Abbateggio, dove sono stati conferiti i riconoscimenti ai vincitori dell’edizione 2018.

Il premio attribuito alla pubblicazione del Centro ArIA ha di per sé un valore simbolico ma rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro che da due anni ArIA sta portando avanti, anche per il contesto dove si svolge, un’area interna del Parco della Majella. L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata da un elemento che ha unito molte delle pubblicazioni presentate dagli “scrittori dalla penna verde”: la montagna. Tali territori, spesso considerati marginali, sono infatti ricchi di risorse naturali e forniscono beni e servizi per il miglioramento della qualità della vita anche nelle aree urbane del Paese.

 

La serata è stata presentata dal giornalista, Antimo Amore.

Presidente della giuria la giornalista e conduttrice TV, volto noto RAI, Benedetta Rinaldi, che nell’incontro preliminare con la Giuria ha espresso al Direttore Pazzagli un forte ed esplicito apprezzamento per il lavoro svolto dal Centro.

 

Durante la cerimonia il prof. Pazzagli ha illustrato il senso del libro, ed è stata anche un’utile occasione per allacciare nuovi e buoni contatti, tra cui quello con il giornalista Antonio Cianciullo, che si occupa delle pagine ambientali di Repubblica (anche lui destinatario di un premio speciale per il libro “Ecologia del desiderio”), mentre il vincitore assoluto della sezione saggistica è stato un altro giornalista di Repubblica, Pietro Del Re, con un libro su uomini e animali nelle guerre nel quale descrive, storie terribili e sconosciute che solo un grande giornalista conosce e sa descrivere. Storie che scuotono le coscienze.