Convegno Futuri Molisani
Convegno Futuri Molisani
Proposte e confronti sulla prospettiva di una piccola comunità fra crisi e nuove opportunità di sviluppo
Castello Angioino Civitacampomarano
Il saluto del Presidente del Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA)
Prof. Marco Marchetti
Intervento Prof. Stefano Panunzi
Una narrazione glocale di Civitacampomarano può rigenerare il valore immaginario di quei luoghi come precursore del valore economico, sfruttando una risorsa ben nota e socialmente già condivisa dai suoi abitanti e non solo: il cronòtopo napoleonico.
Da Vincenzo Cuoco a Gabriele Pepe, da Alessandro Manzoni al Cimitero Napoleonico, concorrono tutti a svelare in quei luoghi una vera e propria topografia leggendaria capace di attivare una Macchina del Tempo che farebbe salpare quella Nave di Pietra che è il borgo di Civitacampomarano.
Una metafora traducibile in un metodo interdisciplinare che con un primo assaggio ha sorpreso i presenti e ha impegnato il Sindaco a creare in futuro, insieme al Centro ArIA di UNIMOL, un primo esperimento laboratoriale interdisciplinare.
La Comunità di Civitacampomarano potrebbe diventare un nodo della Rete di Officine della Socializzazione aperte a giovani e studenti di ogni età, a genitori e nonni, a laureati e ricercatori delle università per costruire la Mappa di Comunità.
La Mappa è intesa come un vero e proprio processo culturale da attivare e condividere in laboratori creativi e didattici interdisciplinari, per la narrazione della fittissima rete di rapporti e interrelazioni tra i tanti elementi che contraddistinguono il patrimonio diffuso del territorio.
Un ecosistema innovativo da condividere su WEB. Un nuovo modo per trasmettere alle nuove generazioni saperi e memorie, segreti e invenzioni, leggende e sogni, per la ricostruzione del futuro.
Il 5 Novembre abbiamo fatto il primo passo, svelando i segreti glocali di un nuovo ecosistema spazio temporale.
