Forum MontagnAperta


 

CONSAPEVOLEZZA DI UNA SFIDA

VERSO UN PROTAGONISMO RESPONSABILE O LA PROSECUZIONE DI UN ASSISTENZIALISMO DEMOTIVANTE?

Capracotta, 6 – 7 settembre 2019

Due giorni dedicati ai temi della montagna, del suo sviluppo, della sua valorizzazione organizzati a Capracotta in occasione del forum “MontagnaAperta”. Un’occasione preziosa per rilanciare un tema caro al sindaco del borgo molisano Candido Paglione, padrone di casa e ideatore dell’iniziativa, ovvero: la montagna al centro dei processi di sviluppo. Rappresentanti istituzionali e relatori qualificati si sono dati quindi appuntamento nell’alto Molise per rimettere al centro della riflessione la montagna, i suoi problemi – lo spopolamento su tutti – ma anche e soprattutto i suoi punti di forza.

Ad aprire i lavori, con i saluti delle istituzioni, il sindaco di Capracotta Candido Paglione ed il presidente della Regione Molise Donato Toma. Si sono confrontati sul tema “Le strategie delle aree Interne della Regione Molise: lezioni dalle esperienze e quali prospettive”, i rappresentanti istituzionali ed i tecnici delle aree pilota dell’Alto Medio Sannio, del Fortore, del Matese e delle Mainarde moderati da Rossano Pazzagli, direttore del Centro di ricerca UniMol per le Aree interne e gli Appennini (ArIA).

A seguire il punto di vista della Regione Molise, affidato a Mariolga Mogavero, direttore del Dipartimento della presidenza della Giunta regionale. Nel pomeriggio si è discusso di modelli locali di sviluppo, con focus sul Giardino della flora appenninica di Capracotta e l’esperienza delle Cooperative di Comunità in Emilia Romagna. Ospiti d’eccezione Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, il paesologo Franco Arminio, Marco Marchetti, docente Unimol e Direttore del Giardino della Flora appenninica, Giovanni Teneggi, direttore di Confcooperative di Reggio Emilia. Le conclusioni affidate all’europarlamentare Andrea Cozzolino.

Il secondo giorno è proseguito con la presentazione del libro “La voce dei Sindaci delle aree interne” a cura di Sabrina Lucatelli e Francesco Monaco. Presente uno dei curatori, Francesco Monaco, responsabile delle politiche di coesione dell’Anci, a seguire gli interventi di Letizia Bindi, antropologa del centro di ricerca Biocult dell’Unimol, Luca Bianchi, direttore generale Svimez, Micaela Fanelli, consigliere regionale del Molise, Gianfilippo Mignogna, dell’associazione Borghi autentici d’Italia.

Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti presso il Giardino della Flora Appenninica con i contributi di Cassiano Luminati del Polo Poschiavo (Svizzera), Emma Taveri, coordinatrice del progetto Dolomiti Maadness e Tiziano Teti del Gal Maiella Verde. La chiusura è stata affidata all’assessore regionale al Turismo Vincenzo Cotugno.

Il programma completo della due giorni è disponibile a questo link: http://www.montagnaperta.com/.

Intervista di TeleAesse al prof. Rossano Pazzagli